Un governo reazionario di estrema destra contro i diritti delle persone. “Con le sue posizioni sui diritti civili il governo Meloni sta isolando l’Italia in Europa. Il Pd chiederà a Giorgia Meloni di rispondere di questa scelta in Parlamento”.
Lo ha detto oggi il deputato del Pd Alessandro Zan partecipando ad Alcamo (Trapani) insieme all’europarlamentare Pd Pietro Bartolo, all’iniziativa del Pd “Diritti civili, diritti negati. Ddl Zan, una legge di civiltà”.
“Questa per me è la prima iniziativa pubblica dall’ingresso in segreteria nazionale. Bisogna dirlo chiaramente, questo non è un governo di destra liberale, ma un governo di destra reazionaria che sta appiattendo l’Italia sulle posizioni dei Paesi più arretrati sul fronte dei diritti, paesi come l’Ungheria e la Polonia.”, ha detto Zan.
“Ci troviamo ad un bivio pericoloso – ha detto Bartolo – Pericoloso perché questo governo è estremamente conservatore anche nelle sue frange più moderate e prova ogni giorno a fare della propria cultura, la cultura egemone dell’Italia creando narrazioni false persino su fatti storici come le Fosse Ardeatine o su pratiche burocratiche che sembrano scontate come il riconoscimento all’anagrafe dei bambini di coppie omosessuali. Su questo il Parlamento Europeo ha fatto un richiamo ufficiale all’Italia, invitando il governo italiano a revocare immediatamente le istruzioni impartite al comune di Milano di non registrare più i figli di coppie omogenitoriali”.
“Diritti civili e diritti sociali -ha aggiunto Bartolo -. Camminano insieme. La salvaguardia dei diritti civili e sociali fa parte della stessa battaglia per la difesa della democrazia e dei diritti umani”.
