Un governo forte con i deboli e debole con i forti che nel mezzo di un aumento di sbarchi cerca di salvarsi la faccia togliendo diritti e protezione a chi fugge da guerra e miseria.
«Il governo continua ad affrontare la questione dei flussi migratori a suon di slogan e di interventi utili a rafforzare la propaganda ma del tutto scollegati dalla realtà. Eliminare la protezione speciale significa, infatti, innescare un forte arretramento sul terreno dei diritti e aumentare il numero dei clandestini, alimentando l’illegalità a beneficio di mafie e organizzazioni criminali. Un approccio che sconta l’assoluta mancanza di pragmatismo e l’incapacità di gestire con programmazione e visione fenomeni complessi. Al contrario si agisce in modo ideologico e miope, utilizzando esclusivamente logiche securitarie ed emergenziali che finiranno per esacerbare tensioni e problemi».
Lo afferma, in una nota, Pina Picierno, vice-presidente del parlamento europeo ed esponente del Partito democratico.