Un governo di estrema destra forte con i debole con i forti. Ma a costo di provocare un disastrosociale.
«In un Paese in cui una persona su dieci – quasi 6 milioni di persone – sono in povertà assoluta, in cui gli strumenti attuali non sono riusciti a coprire l’intera platea delle persone che ne avevano bisogno, serviva aumentare fondi e misure per aiutare le famiglie in difficoltà. Al contrario, il governo – dopo aver eliminato il fondo affitti e quello contro la morosità incolpevole mandando 630mila famiglie a rischio sfratto – smantella il Reddito di Cittadinanza, taglia di un terzo i fondi destinati alle persone in povertà, prevede risorse minime ed esigue per i beneficiari. Un attacco frontale agli italiani e alle italiane in difficoltà. Un governo feroce, che stanzia miliardi per gli evasori ma si accanisce sui più deboli. Hanno tradito tutte le loro promesse e usano i migranti per distogliere l’attenzione dal fatto che stanno buttando la gente sulla strada per generare concorrenza sleale e al ribasso verso lo sfruttamento, daremo battaglia».
Così Marco Furfaro, deputato dem e responsabile iniziative politiche, welfare e contrasto alle diseguaglianze della segreteria nazionale del Partito Democratico commenta la bozza del decreto sul reddito di cittadinanza.