Il 25 aprile ha smascherato, se ancora ce ne fosse bisogno, la vera natura del governo Meloni e dei componenti dell’attuale maggioranza. L’uscita di Ignazio La Russa, sull’assenza in Costituzione della parola “antifascista” è lì a dimostrarlo. Intervistato dall’Ansa, Gianfranco Pagliarulo presidente dell’Anpi, ha parlato della questione.
«La polemica sulla parola antifascismo nella Costituzione è stata grottesca perché del fatto che la Costituzione è antifascista se ne può parlare per tre giorni. Infatti disegna una società e uno Stato che sono opposti a quelli fascisti».
«Queste sono tutte cose che ci fanno preoccupare. Con Fratelli d’Italia non siamo davanti ad un partito fascista tout court però quello che è evidente è che Giorgia Meloni si muove verso la costituzione di un partito estremista, radicale, nazionalista bellicista e anche un po’ oscurantista. Una prospettiva quella di avere in Italia un partito alla polacca, che non è buona».