In un’intervista a La Repubblica, il democratico Graziano Delrio ha parlato della maternità surrogata, sulla quale la segretaria del Pd Elly Schlein ha dimostrato più volte ampie aperture. «Io sono arci-contrario, da anziano direi che prima si fanno le Direzioni di partito e poi ci si esprime in conferenza stampa. Ma il problema è politico, non personale».
«Siamo un partito che non è uno dei tanti partiti nuovi che nascono, ma un nuovo partito come metodo. La diversità è un valore, bisogna trovare luoghi in cui il Pd faccia sintesi, altrimenti è un errore da matita blu. E sia chiaro: i cattolici democratici, da tradizione, non sono i guardiani dei temi etici. Io ho fatto il relatore sulla morte medicalmente assistita, ero capogruppo quando alla Camera abbiamo votato la legge Zan. Ma voglio che la segretaria mantenga il confronto tra l’ala movimentista di cui fa parte, la sinistra, i cattolici, i liberali alla Cottarelli che non vorrei perdere. Queste storie diverse ci devono arricchire».
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