Maurizio Gasparri ha talmente a cuore lo stato in cui versa l’Italia da lanciarsi, ancora una volta, contro la fiction Rai Rocco Schiavone, interpretata da Marco Giallini. Siamo ironici, sembra inutile doverlo sottolineare ma meglio non correre rischi. Il senatore di Forza Italia, spinto dalla foga retrograda e moralista di questa destra di governo, si scaglia contro un personaggio di fantasia che – a suo dire – promuoverebbe l’uso di droghe.
«È stato detto che il servizio pubblico deve promuovere stili di vita sani, ma si assiste a delle forme di propaganda al consumo di droga in alcune fiction. Addirittura Rocco Schiavone ha dato consigli in fascia protetta su quali vini abbinare alla marijuana. Lo stile di vita non è quello di Rocco Schiavone». L’illuminata e imperdibile dichiarazione nel corso del dibattito dopo l’audizione alla commissione di Vigilanza Rai del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.
«Questa si chiama censura». Il leader dei Verdi Angelo Bonelli, nel dibattito in Vigilanza Rai seguito all’audizione del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, si rivolge polemicamente al senatore di FI Maurizio Gasparri.