Sono di destra, sono post-missini, sono pieni di nostalgici del fascismo, ossia di quel Benito Mussolini che cancellò il primo maggio, perché lui faceva bruciare le sedi sindacali mentre nello stesso tempo veniva finanziato dagli agrari e dagli industriali. Ossia gli sfruttatori dell’epoca.
«Vorrei ricordare al segretario Landini che il primo maggio ci sono molte persone che lavorano, dai camerieri ai medici, dalle forze dell’ordine fino ai tecnici che consentono lo svolgimento del concerto di piazza San Giovanni. Se Landini pensa davvero che sia diseducativo lavorare il primo maggio, allora il concerto la triplice dovrebbe organizzarlo in un altro giorno. Noi non la pensiamo così e rispettiamo l’iniziativa della triplice, così come chiediamo rispetto per il nostro lavoro».
Così il premier Giorgia Meloni in una dichiarazione diffusa da palazzo Chigi. Meloni ha rispolverato il desueto termine di ‘triplice’ che ha avuto una connotazione negativa ultimamente ed era diventato espressione delle staranzzi di Grillo che accusa la ‘triplice’ di essere corresponsabile del declino dell’Italia,
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