Giorgia Meloni lancia l'ennesimo slogan: "Ecco il nuovo patto fiscale, mancava da 50 anni"
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Giorgia Meloni lancia l'ennesimo slogan: "Ecco il nuovo patto fiscale, mancava da 50 anni"

Il messaggio di Giorgia Meloni ai commercialisti: "Quella del fisco è una «riforma che l'Italia aspettava da 50 anni e che noi consideriamo fondamentale per rilanciare la crescita e creare un rapporto completamente nuovo tra lo Stato e il contribuente"

Giorgia Meloni lancia l'ennesimo slogan: "Ecco il nuovo patto fiscale, mancava da 50 anni"
Giorgia Meloni
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4 Maggio 2023 - 10.40


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La comunicazione senza contraddittorio di Giorgia Meloni continua imperterrita, incapace di confrontarsi sulle pesanti mancanze la destra di governo propaganda i suoi messaggi vuoti e privi di sostanza. Con un videomessaggio indirizzato agli Stati Generali dei commercialisti in corso a Roma, la presidente del Consiglio annuncia una vera e propria rivoluzione fiscale.

Quella del fisco è una «riforma che l’Italia aspettava da 50 anni e che noi consideriamo fondamentale per rilanciare la crescita e creare un rapporto completamente nuovo tra lo Stato e il contribuente, un rapporto di fiducia, semplificando gli adempimenti e assicurando maggiori garanzie contro un Fisco che troppo spesso è sembrato vessatorio».  

«Sono tanti gli obiettivi che ci prefiggiamo con questa riforma: ridurre il carico fiscale; premiare chi produce e lavora di più con una tassa piatta agevolata sugli incrementi di salario; sostenere chi investe e assume in Italia secondo il principio “più assumi, meno tasse paghi”, cioè più è alta l’incidenza di lavoro, di manodopera, in rapporto al fatturato e meno tassi devi allo Stato, perché più lavori crei e più aiuti lo Stato; e poi scrivere regole contabili chiare e certe per liberare le migliori energie della nostra Nazione e rendere più attrattiva l’Italia a livello internazionale per chi vuole investire e produrre in Italia».

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«Certo, è un programma ambizioso però come si sa la determinazione non ci manca. E ci auguriamo di continuare a vedervi al nostro fianco in questo percorso, così come avete fatto finora. Mi riferisco ai tanti contributi che avete proposto e che in molta parte sono stati accolti».

«Penso alla sospensione nel mese di agosto dell’invio degli atti di accertamento e allo spostamento dei termini di versamento che ricadevano nel periodo di pausa feriale in modo da rendere più sereno il rapporto tra Fisco, contribuenti e consulenti. Ricordo anche il graduale superamento dell’Irap per le associazioni tra professionisti così da dare un forte impulso alle aggregazioni professionali. Penso infine alla necessità di garantire una migliore proporzionalità del sistema sanzionatorio tributario per costruire un fisco più equo e capace di mettere, soprattutto chi è più in difficoltà, nelle condizioni di adempiere ai pagamenti senza ingiuste onerosità».

«Il cammino per dare piena e concreta attuazione alla delega fiscale è solo all’inizio – rimarca il premier -. C’è tanto lavoro da fare, ma sono certa che potremo contare sul vostro prezioso contributo. I professionisti hanno tutte le competenze necessarie per aiutare il decisore politico, affiancarlo nella definizione di norme spesso molto tecniche e nel processo di semplificazione della burocrazia, dove possibile, perché anche questo va fatto».

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«Di questa capacità abbiamo bisogno per scrivere insieme un nuovo Patto fiscale per l’Italia e inaugurare una nuova era nei rapporti tra Fisco e contribuenti, e dunque tra Stato e cittadini, cioè ispirata alla reciproca fiducia e al riequilibrio dei rapporti. Sarà una sfida intensa ma sarà anche una sfida entusiasmante. Un tassello fondamentale per ridare nuovo slancio alla nostra Nazione. A me piace pensare che siamo stati alleati fin qui, perché molte sono le cose che insieme siamo riusciti a fare per il bene di questa Nazione. E confido che saremo alleati anche in futuro», il messaggio che Meloni indirizza ai commercialisti.

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