Sergio Mattarella ha inviato un messaggio alla conferenza “The State of the Union” che si tiene a Firenze. Un’occasione per fare il punto sulla situazione dell’Unione Europea di fronte alla crisi creata dalla guerra in Ucraina e non solo.
«L’Unione sta affrontando di nuovo emergenze globali di portata epocale, pandemia, conseguenze drammatiche del cambiamento climatico, flussi migratori incontrollati, l’ingiustificabile aggressione della Federazione Russa all’Ucraina e le sue devastanti conseguenze umanitarie, geo-politiche ed economiche. Prove che hanno offerto e richiedono ancora unità, solidarietà e uno sforzo congiunto nel difendere i valori senza i quali l’Unione non avrebbe motivo di essere: Stato di diritto, libertà fondamentali, democrazia».
«L’Europa ha dimostrato di sapere affrontare le sfide e le crisi più difficili, emergendone più forte e coesa. Le ragioni del patto fondativo europeo sono più che mai attuali. Oggi è, più che mai, necessario continuare la costruzione europea, con coraggio. Nei momenti di maggiore difficoltà rinnovarsi è essenziale e risolutivo».
Lo Stato dell’Unione che si riunisce anche quest’anno a Fiesole è «un’occasione preziosa per riflettere sul progetto europeo in un momento storico cruciale per il nostro continente e a pochi giorni dall’anniversario del 9 maggio, festa dell’Europa».
«L’Europa, nel momento più incerto e sconfortante della sua storia, seppe fare dell’improbabile il possibile. I popoli europei, al termine di una guerra sanguinosa e fratricida, si unirono decidendo di costruire assieme il proprio futuro, ponendo le fondamenta per una pace duratura», ha ricordato il presidente. «Da allora, si è dato avvio ad un percorso comune che, non senza difficoltà, contraddizioni e anche fallimenti, prosegue lungo la sua traiettoria, rappresentando un’esperienza di successo».
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