Il governo Meloni incontrerà nella giornata di oggi le opposizioni per discutere di riforme istituzionali, il primo vero faccia a faccia tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein. Le dichiarazioni di facciata, però, nascondono l’intransigenza della destra di trattare con le forze progressiste.
”Oggi una giornata di confronto con le opposizioni alla Camera dei deputati, nella Biblioteca del Presidente. Il Governo dialogherà con i rappresentanti dei partiti sulle riforme istituzionali necessarie all’Italia” ha scritto la presidente del Consiglio sui social.
Intendiamo ascoltare attentamente ogni proposta o critica, nel corso di quello che consideriamo un confronto importante per la nostra democrazia e per approvare misure improrogabili per il bene dei cittadini e della Nazione”.
Anche Matteo Salvini è intervenuto sull’argomento, ai microfoni di Radio Cusano Campus.
«Noi stiamo lavorando perché il paese sia stabile, perché il voto dei cittadini possa essere un voto che arrivi con un sindaco, un presidente del consiglio alla fine del mandato. Oggi si comincia una giusta operazione di ascolto perché le riforma della Costituzione non possono avvenire a colpi di maggioranza. L’importante è che al tavolo ci sia gente che ha voglia di collaborare». Se non si troveranno punti di accordo con le opposizioni, però «mi sembra ragionevole andare avanti. Gli italiani si aspettano un governo che decide – spiega – io spero in un confronto vero. Ma se qualcuno si siede al tavolo e dice `non voglio´ che faccio non faccio nulla? No tiro dritto».
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