Il cosiddetto Terzo Polo ha iniziato la marcia d’avvicinamento al governo Meloni, dopo aver votato a favore della mozione della maggioranza sul nucleare, durante l’incontro sulle riforme istituzionali ha aperto alle idee della destra. In un’intervista a La Repubblica, Maria Elena Boschi ha confermato la strategia dei renziani.
«Non è possibile un coordinamento con il M5S che è contro le riforme. Servono al Paese, non alla presidente del Consiglio o a noi. Italia Viva è nata per fare le riforme e non siamo pregiudizialmente contro, come fu invece Meloni quando era all’opposizione da leader di FdI nel 2016».
«L’elezione diretta del presidente del Consiglio è una proposta storica di Iv che consente di ridare voce ai cittadini. Insieme al sindaco d’Italia, poi, abbiamo avanzato anche la proposta di superamento del bicameralismo paritario. Meloni non l’ha escluso».
Alla domanda se sia d’accordo con Schlein sul cambio di legge elettorale, Boschi risponde: «È l’ultimo tassello: prima si sceglie il modello costituzionale e poi la legge elettorale coerente con quel modello. Da parte nostra, nessun problema a prevedere le preferenze. Peraltro è la posizione storica di Renzi».
Rispetto alla proposta sul cancellierato che piace al Pd: «Ma perché dobbiamo avere paura del voto? Non capisco questa sfiducia del Pd verso l’elezione diretta del premier da parte dei cittadini».
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