Arturo Scotto, deputato del Pd, era il primo firmatario di un emendamento che chiedeva di cancellare il termine “razza” dagli atti della pubblica amministrazione. Le commissioni Affari costituzionali e Lavoro della Camera hanno dato via libera unanime al provvedimento.
“Sparisce finalmente la parola ‘razza’ da tutti gli atti e documenti della P.A. Si elimina un concetto antiscientifico facendo piazza pulita di frasi gravi su razza, ceppi, etnie. Grazie a tutti i gruppi che hanno votato la nostra proposta. Oggi diciamo con forza: mai più”.