Il problema non è giudiziario ma politico. Ossia una destra molto attenta a chi si arricchisce e poco attenta a coloro che hanno pagato l’arricchimento altrui attraverso mancati pagamenti, licenziamenti o peggio.
«Anche in questi giorni il Partito democratico è tornato a chiedere con forza alla ministra Santanché di venire a riferire in aula sui fatti gravi che stanno emergendo da alcune inchieste e anche da una nostra interrogazione che chiede conto del fatto che la società della ministra avrebbe un debito di 2,7 milioni con lo Stato. Come fa una ministra ad avere un debito con lo Stato? Come fa a non rispondere su quello che è emerso come non avere pagato dei dipendenti oppure averli licenziati senza il tfr mentre i membri del cda di questa società, lei compresa, incassavano dei lauti compensi. Ecco, siamo contenti che anche le altre forze di maggioranza abbiano incominciato a sentire l’imbarazzo e si siano aggiunti a questa richiesta di venire a riferire in Aula. Ieri anche Giorgia Meloni si è svegliata dal silenzio e si è espressa e poi la ministra Santanché ha dato questa disponibilità. Noi la aspettiamo in Aula».
Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, da Bologna a margine di una visita al museo della memoria di Ustica.
Argomenti: Elly Schlein
