Il testamento di Silvio Berlusconi è stato aperto questa mattina nello studio del notaio Roveda, alla presenza di testimoni. I cinque figli di Silvio Berlusconi sono stati convocati nel tardo pomeriggio per la lettura del documento lasciato dall’ex presidente del Consiglio scomparso il 12 giugno scorso. La lettura del testamento ai figli avverrà, secondo quanto si apprende, dopo la chiusura dei mercati finanziari.
Il notaio Arrigo Roveda è uscito dallo studio milanese di via Pagano dicendo ai cronisti presenti «è inutile stare qua, da me non saprete nulla. Non posso dire niente. Non saprete niente né oggi, né domani, né mai». Roveda è stato per decenni vicino al Cavaliere e proprio a lui Berlusconi aveva deciso di affidare le sue ultime volontà pochi mesi prima del ricovero.
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