Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde e parlamentare di Avs, in una nota attacca la destra europea che continua a ignorare i problemi legati all’ambiente e al clima.
«Domani, il Parlamento europeo, riunito in plenaria a Strasburgo, si troverà di fronte a un bivio: potrà approvare la Legge per il ripristino della natura, un programma ambizioso per salvare aree naturali fortemente compromesse, o cedere alle pressioni della destra italiana ed europea, che gioca spregiudicatamente con il destino delle generazioni presenti e future».
«Una destra che, con la sua miopia politica, continua a spingere una narrazione pericolosamente distorta, presentando le politiche ecologiste come una minaccia per l’economia e omettendo che i costi della crisi climatica sono insostenibili e drammatici già oggi. Continuano a proteggere un’élite che non cessa di arricchirsi sulla crisi climatica, aumentando i prezzi dell’energia da fonti fossili e ostacolando la transizione ecologica».
«Il governo Meloni e i suoi alleati in Europa hanno avviato una campagna elettorale basata sulle fake news. A loro, non interessa affrontare le sfide reali e urgenti, come dimostrato dagli europarlamentari italiani di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia che, lo scorso 27 giugno, hanno votato contro questa legge in Commissione Ambiente del Pe, mostrando una totale mancanza di responsabilità e visione. La destra italiana ed europea si conferma ladra di futuro, attaccando la natura e favorendo una politica che compromette le generazioni che verranno. Questo è inaccettabile», conclude.
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