La sanità pubblica è uno dei nodi più importanti per la stabilità sociale di un Paese e l’Italia, purtroppo, da questo punto di vista arretra di giorno in giorno. A testimoniarlo sono arrivati anche degli allarmanti dati da parte della Fondazione Gimbe. La senatrice Sandra Zampa, capogruppo del Pd in commissione Affari sociali, ne ha parlato rivolgendo un appello al governo Meloni.
«Preoccupano i dati diffusi oggi dalla Fondazione Gimbe circa lo stato di attuazione del Pnrr Missione salute. Preoccupano perchè risulta non rispettata la scadenza europea dell’assegnazione di 1800 borse di studio per la formazione dei medici di famiglia, un punto nevralgico della crisi del sistema sanitario. Ma se questa inadempienza – che davvero colpisce vista l’urgenza di affrontare e risolvere la crisi della medicina del territorio – è grave, ancora più grave risulta il dato secondo cui la maggior parte delle Amministrazioni titolari non è stata in grado di spendere quando messo a disposizione per raggiungere il livello di spesa previsto: in particolare per la Missione Salute a fronte di uno stanziamento di 15.625,5 milioni, sono stati spesi meno di 79 milioni, ovvero lo 0,5% dei fondi».
«Un campanello di allarme che conferma la nostra preoccupazione sulla realizzazione di quanto previsto nel Pnrr. Sono poi del tutto evidenti i ritardi nel rispettare le scadenze nazionali previste, cito per tutti la realizzazione delle case di comunità e delle centrali operative territoriali (COT). E preoccupa infine che il mancato rispetto di queste scadenze, riferite al 2023, non siano segnalati nè dal sito Italia domani nè dalla terza relazione del governo sullo stato di attuazione del Pnrr. Scomparso infine il documento del ministero della Salute di dicembre 2021 che definiva le scadenze nazionali, il cui rispetto è fondamentale per garantire la professione dei progetti e non fallire gli appuntamenti europei».
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