Carles Puigdemont, eurodeputato ed ex presidente catalano protagonista di un tentativo secessionista nel 2017 e da allora ricercato dalla giustizia iberica, è sotto mandato d’arresto da parte della Corte Suprema spagnola.
Il Tribunale dell’Unione Europea ha confermato la ritirata dell’immunità parlamentare di cui godeva, assecondando una richiesta del giudice responsabile della causa per cui è imputato. Attualmente, i reati contestati in Spagna a Puigdemont per i fatti del 2017 sono «disubbidienza» e «malversazione aggravata».
Sinora, l’ex leader catalano è riuscito a evitare l’azione della giustizia iberica rimanendo sempre all’estero, principalmente in Belgio. Proprio l’eventuale predisposizione della giustizia belga ad autorizzarne l’estradizione è al momento una delle principali incognite del caso.
«Un giorno sei decisivo per formare un governo spagnolo, il giorno dopo la Spagna ordina il tuo arresto», ha reagito su Twitter il diretto interessato, facendo riferimento ai risultati del suo partito politico, Junts per Catalunya, alle elezioni generali spagnole di ieri.