Bonelli (Avs): "Chi nega i cambiamenti climatici minaccia la sicurezza globale"
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Bonelli (Avs): "Chi nega i cambiamenti climatici minaccia la sicurezza globale"

Bonelli (Avs): "Di fronte alle conseguenze, ogni giorno più gravi, dei cambiamenti climatici, non c’è più spazio per i negazionisti, come la maggioranza di governo si ostina a fare".

Bonelli (Avs): "Chi nega i cambiamenti climatici minaccia la sicurezza globale"
Angelo Bonelli
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25 Luglio 2023 - 14.11


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Angelo Bonelli, co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, alla Camera ha annunciato il no alla fiducia sul DL Alluvione e l’astensione sul provvedimento per senso di responsabilità nei confronti delle popolazioni alluvionate.

“La situazione che si sta vivendo in queste ore in Sicilia, e in particolar modo a Palermo, è un monito drammatico che non possiamo ignorare: gli incendi che stanno devastando l’isola non sono eventi isolati, ma sono strettamente legati alla crisi climatica, con una combinazione di alte temperature, siccità e venti forti che crea le condizioni ideali per la diffusione di questi disastri”.

“Nemmeno di fronte ai drammatici eventi estremi di questi giorni i negazionisti e gli scettici della maggioranza di governo riescono a fare autocritica. Per me, l’art.21 della Costituzione è un valore inviolabile ma diffondere dati e informazioni false e già vietato dall’art. 656 del nostro Codice Penale”.

“È inaccettabile che il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici, aggiornato l’ultima volta nel 2015, sia ancora bloccato al ministero dell’Ambiente. Se avessimo agito in tempo, se avessimo adottato politiche responsabili, avremmo potuto prevenire, o almeno limitare, disastri come quello dell’Emilia Romagna, le trombe d’aria in Lombardia e Veneto, le violentissime grandinate in Friuli Venezia Giulia, gli incendi in Sicilia”.

“Invece no. Il governo italiano è ostinatamente fermo su una politica che alimenta le cause della crisi climatica, nel tentativo di trasformare il Paese in un hub europeo del gas, anziché cercare di mitigarne gli effetti. Di fronte alle conseguenze, ogni giorno più gravi, dei cambiamenti climatici, non c’è più spazio per i negazionisti, come la maggioranza di governo si ostina a fare: tra il 1990 e il 2022, l’Italia ha subito danni per 92 miliardi di euro e perso 22 mila vite umane a causa degli eventi meteorologici estremi. Se questa non è una questione di sicurezza nazionale, cosa lo è?”

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