Fratelli d’Italia all’assalto di Report e Urso annuncia querele
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Fratelli d’Italia all’assalto di Report e Urso annuncia querele

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso per la messa in onda di una replica di Report del 29 maggio

Fratelli d’Italia all’assalto di Report e Urso annuncia querele
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29 Luglio 2023 - 23.25


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Fratelli d’Italia all’assalto di Report e minaccia querele per la messa in onda di una replica del programma di inchiesta

 «RaiTre ha trasmesso oggi pomeriggio in replica, per la terza volta, il medesimo servizio di Report del 29 maggio scorso, che riguarda la mia attività politica e istituzionale, già trasmesso in replica lunedì 24 luglio. Tutto questo, ancora una volta, senza dar conto delle mie denunce penali e di quelle delle altre persone coinvolte per le affermazioni del tutto false ivi contenute». Lo scrive in una nota il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. 

«Ho dato mandato ai miei legali di accludere anche questo atto senza precedenti nella causa per diffamazione già iscritta in ruolo dalla Procura della Repubblica di Roma nei confronti del direttore di Report, sig. Ranucci, e di presentare un’altra querela nei confronti di coloro che hanno programmato le repliche nel palinsesto Rai, pur consapevoli anch’essi delle denunce in corso e di quanto pubblicamente emerso nel frattempo, che dimostra la assoluta infondatezza del servizio, basato su testimonianze manipolate e su una chiara volontà diffamatoria. Aggiungo di aver denunciato la vicenda all’Ordine dei giornalisti affinché proceda nei confronti del sig. Ranucci per la clamorosa e perdurante violazione della deontologia professionale» conclude il ministro.

La replica di Sigfrido Ranucci

«Ringrazio il signor ministro Adolfo Urso, ma non sono il direttore di Report. Appartengo alla schiera dei vicedirettori al momento azzerati. In merito a quanto contestato si fa presente che Report prima della puntata in questione aveva più volte invitato il signor ministro a rilasciare un’intervista sulle questioni sollevate. Il signor ministro ha declinato l’invito evitando il contraddittorio che non è avvenuto non per responsabilità di Report. Tuttavia era stata inviata al signor ministro una mail con delle domande. Di gran parte delle risposte è stato dato conto durante la puntata. La lettera integrale è stata pubblicata sul sito. Così come tutte le informazioni successive giunte alla redazione dopo la puntata»

. Lo scrive su Facebook Sigfrido Ranucci conduttore di «Report» su Rai 3 rispondendo al ministro del Made in Italy Adolfo Urso che ha dato mandato ai suoi legali di quererarlo per diffamazione dopo che è stata mandata in onda la terza replica della puntata che lo riguardava. 

«Tali informazioni sono state rilanciate sui social a ogni replica. Report fa presente che nessun atto o notifica di querela è giunto al momento in redazione tale da bloccare la regolare messa in onda delle puntate. Anche perchè le repliche di Report rappresentano una risorsa per l’azienda in quanto sono a costo zero. Report fa anche presente che nessuna intervista è stata manipolata. Tale accusa è grave ed è facilmente smentibile attraverso le interviste originali in possesso degli inviati» conclude Ranucci.

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