Giuseppe Conte, leader del M5s, è intervenuto alla Camera sulla questione Salario minimo: «Oggi siamo qui per ricordarvi che mentre aumentano i mutui, la benzina, il prezzo del carrello della spesa ci sono persone che lavorano da mattina a sera per 3-4 euro lordi l’ora, ci sono contratti sempre più precari».
«Le intenzioni all’apertura al dialogo da parte della presidente Meloni, sono rimaste solo parole. Tajani ha parlato di una misura `sovietica´, eppure il ministro degli Esteri dovrebbe conoscere la geografia europea: 21 paesi su 27 hanno adottato questa soluzione. Il ministro Musumeci ha detto che questa sarebbe una misura `assistenzialista´»,
Conte ha poi ricordato come «in piena estate sono stati ripristinati i vitalizi al Senato e ieri avete aperto la strada a possibili aumenti degli stipendi dei deputati. Quindi no al salario minimo e si a stipendi massimi per i politici? Non ve lo permetteremo. A voi interessa solo rispondere alle vostre corporazioni, padroni e padroncini, vi chiediamo: non vi ripresentate ad ottobre con proposte furbe». ha concluso.
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