Caro benzina, Urso: "La colpa è delle società di raffinazione, abbiamo chiesto spiegazioni"
Top

Caro benzina, Urso: "La colpa è delle società di raffinazione, abbiamo chiesto spiegazioni"

Caro benzina, Adolfo Urso: "Le compagnie di raffinazione a nostro avviso stanno applicando margini francamente eccessivi", denuncia il ministro a La Stampa.

Caro benzina, Urso: "La colpa è delle società di raffinazione, abbiamo chiesto spiegazioni"
Adolfo Urso
Preroll

globalist Modifica articolo

9 Agosto 2023 - 12.12


ATF

Secondo il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il problema del caro benzina «non riguarda i gestori. La marginalità maggiore viene applicata dalle società di raffinazione, cui abbiamo già chiesto spiegazioni. Per riassumere, non c’è un allarme e abbiamo già individuato qual è la criticità. Le compagnie di raffinazione a nostro avviso stanno applicando margini francamente eccessivi», denuncia il ministro a La Stampa.

La misura sugli extraprofitti delle banche «è una misura già praticata in Europa», come la «Spagna», e «una misura simile è in discussione in Gran Bretagna, che è il regno delle banche in Europa», sottolinea Urso. «Forse se ci fosse stata più responsabilità questa misura non sarebbe stata necessaria» dato che – ricorda il ministro – «è stata fatta notare più volte l’anomalia per cui le banche stavano godendo dei benefici derivanti dall’innalzamento dei tassi ma non avessero di riflesso aumentato la remunerazione dei conti correnti e dei conti di deposito».

Sul fronte taxi, «il percorso intrapreso porta finalmente ad avere più licenze, da subito, con regole certe». «L’obiettivo» del governo è quello «di avere fino al 20% di licenze in più». «Resta chiara la previsione di aumento delle licenze, che è ovviamente il vero fattore importante», dice Urso. Ma i tassisti restano sul piede di guerra. «Siamo in un paese democratico e ascoltiamo tutti», assicura il ministro, per il quale, poi, gli Ncc sono «anch’essi una possibile risorsa e non un problema».

Native

Articoli correlati