Riccardo Magi, segretario di Più Europa, attacca il governo Meloni e la presidente del Consiglio sul tema migranti. Dalla propaganda della campagna elettorale alla realtà attuale, ben diversa rispetto alle promesse fatte al proprio elettorato. «L’ossessione di Meloni e Salvini sull’immigrazione si è rivelata per quella che è: propaganda a forti tinte xenofobe senza un piano vero per la riduzione degli sbarchi, che non sia appaltare la questione al macellaio tunisino Saied, né per l’accoglienza. Il risultato?».
«Che gli sbarchi sono più che raddoppiati, mentre i comuni e le Regioni sono lasciati nel caos. Le promesse di Meloni naufragano di fronte alla realtà e alla complessità del problema».
«L’attacco del Viminale alle amministrazioni di centrosinistra è la ciliegina sulla torta del fallimento totale di Meloni sull’immigrazione, dopo che con il decreto Cutro hanno smantellato il sistema di accoglienza, come giustamente sottolinea il sindaco Gori. Insomma, il governo è vittima di se stesso, della sua propaganda e della sua approssimazione nel gestire dossier delicati come l’immigrazione. A farne le spese – prosegue Magi – sono i migranti e gli amministratori locali».
«Per +Europa la soluzione è l’abolizione della Bossi-Fini, un sistema di accoglienza diffusa che rispetti i diritti umani e le necessità di sindaci e presidenti di Regione», conclude.
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