Galeazzo Bignami, parlamentare di Fratelli d’Italia e Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, in diretta su Rai 3 ha indirettamente confermato che i ritardi per lo stanziamento di fondi per l’alluvione in Emilia Romagna sono dovuti a una mera ripicca politica.
«Il dissesto idrogeologico è stata la causa principale per il quale l’alluvione di maggio ha consegnato degli effetti particolarmente amplificati. Se ci fosse stata da parte della Regione, da chi l’ha governata per 50 anni un po’ meno di turismo ambientalista e un po’ più cura probabilmente il danno sarebbe stato inferiore. Sorprende che chi è parte del problema pretenda anche di indicarci la soluzione. Servirebbe un pò più di collaborazione».
«Se ci fosse stata da parte della Regione, da chi l’ha governata per 50 anni un po’ meno di turismo ambientalista e un po’ più cura, probabilmente il danno sarebbe stato inferiore. Sorprende che chi è parte del problema pretenda anche di indicarci la soluzione. Servirebbe un pò più di collaborazione», osserva.
Il vicepresidente della Regione Emilia-Romagna che aveva la delega al Patto per il clima e la transizione ecologica «ha un nome e un cognome: Elly Schlein. Avremmo apprezzato avesse potuto fare qualcosa perché i fiumi esondati nel maggio 2023 erano già esondati nel 2019. Non è stato fatto nulla».
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