Stefano Bonaccini, governatore dell’Emilia Romagna e presidente del Pd, ha risposto a chi gli chiedeva se si sentisse rassicurato dalle parole del Generale Figliuolo sui fondi per le popolazioni alluvionate. «Il problema non è se mi sento rassicurato io ma se si va a chiedere ai cittadini e alle imprese quanto hanno ricevuto risponderanno `niente´».
«Sono queste le persone che devono essere rassicurate prima di Bonaccini», aggiunge il presidente, precisando che i rimborsi devono arrivare esattamente «come per il terremoto in Emilia».
«Ad oggi ci sono pochissime risorse per rimborsare i danni a famiglie e imprese che ammontano a più di 4 miliardi», ha sottolineato il governatore a Ravenna, a margine della presentazione dell’Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile `Ravenna 2030: città della salute e del benessere delle cittadine e dei cittadini´. «Noi non dobbiamo aprire cantieri entro l’inverno ma completarli entro l’inverno e siamo già a fine agosto. Bisogna evitare che in futuro eventi ordinari producano danni straordinari».
Quanto al rapporto col governo, «noi vogliamo avere fiducia che riusciremo tutti insieme a farcela», ha concluso il presidente dell’Emilia Romagna, «anche perché non è importante di chi saranno i meriti ma sarà importante che chi ha perso tutto riceva quello che ha perduto».
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