Anche il M5s prende le distanze dalle vergognose parole di Andrea Giambruno e invita Giorgia Meloni ha dissociarsi dal proprio compagno. A farsi portavoce della protesta è Vittoria Baldino, vicecapogruppo dei deputati del M5s.
«I fatti terribili di Palermo e Caivano ci restituiscono una fotografia allarmante della società cui consegniamo i nostri figli e le nostre figlie. Una società in cui la donna è carne, l’uomo è predatore o `lupo´, una società in cui lo stupro, già terribile, acquista ancora più macabro valore se viene filmato e poi scambiato per dare dimostrazione di virilità e per dare la preda o l’atto sessuale violento in pasto ai voyeuristi disposti a pagare oro pur di acquisire il video».
«Abbiamo bisogno di una rivoluzione culturale che parta dalle famiglie, dalle scuole – con l’introduzione di una disciplina ad hoc come l’educazione all’affettività – dall’informazione e dal sistema mass mediatico laddove il Giambruno pensiero non avrà mai più cittadinanza».
«Mi auguro – aggiunge – che la dirigenza di Mediaset prenda subito le distanze da questa dichiarazione inquietante. Quanto alla Presidente Meloni, fossi in lei mi affretterei a consigliare al mio compagno di chiedere scusa perché questo messaggio non sia assimilato alla forma mentis del contesto familiare della donna che guida il Paese».
Argomenti: governo meloni