Carlo Calenda esorta il governo Meloni a spendere i “pochi” soldi previsti nella manovra di bilancio per rafforzare la sanità pubblica. Il leader di Azione lo ha scritto su twitter.
«I soldi per la manovra sono pochi. Prima di ogni altra cosa vanno messi sulla sanità. Ogni famiglia italiana ha un genitore o un nonno (nella migliore delle ipotesi) che necessitano di cure o assistenza. L’Italia è infatti uno dei paesi con la più alta aspettativa di vita e conseguentemente con il più alto tasso di malattie croniche.
«Oggi il privato non convenzionato è spesso l’unica soluzione per curarsi a causa delle liste d’attesa. Ha poco senso levare 30 euro al mese di tasse e poi far pagare migliaia di euro l’anno per le cure mediche. Capisco che la propaganda `tagliamo le tasse´ sembra funzionare meglio, ma sono decenni che in Italia questa retorica si trasforma in una bolla di sapone. E i cittadini lo sanno. Riflettici @GiorgiaMeloni».
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