Il Pd trema in Liguria, in 30 passano ad Azione: ecco di chi si tratta e perché
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Il Pd trema in Liguria, in 30 passano ad Azione: ecco di chi si tratta e perché

Liguria, il consigliere regionale Pippo Rossetti e la consigliera comunale a Genova Cristina Lodi, entrambi nelle liste del Pd, hanno deciso di cambiare casacca e di sposare Azione, di Carlo Calenda.

Il Pd trema in Liguria, in 30 passano ad Azione: ecco di chi si tratta e perché
Pippo Rossetti e Cristina Lodi
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8 Settembre 2023 - 14.27


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In Liguria,  il consigliere regionale Pippo Rossetti e la consigliera comunale a Genova Cristina Lodi, entrambi nelle liste del Pd, hanno deciso di cambiare casacca e di sposare Azione, di Carlo Calenda. Con loro, sono trentuno gli amministratori locali che hanno lasciato i democratici.

«Dopo tanti anni di militanza constato che il tentativo di fare sintesi dei riformismi liberali, socialisti, popolari, comunisti si è esaurito. Il successo alle primarie di Elly Schlein è l’esito di un percorso che via via si è sviluppato dentro e fuori il partito che da partito di centro sinistra si è trasformato in un partito senza il centro. Una radicalizzazione della posizione che considero legittima, che è profonda e che non condivido», scrive Rossetti. 

«Ho aderito con coraggio e entusiasmo ad Azione di Carlo Calenda, allo scopo di dare un contributo collettivo a questa giovane forza politica che si dichiara antifascista ed è fortemente impegnata a sviluppare una concreta progettualità che unisca tutti i riformismi alternativi al populismo e alle destre e tenga il punto sulle grandi questioni sociali ed economiche del paese».

Lodi motiva la scelta dicendo che alla base della decisione «c’è la mutazione del Pd rispetto ai valori che ne avevano portato alla costituzione; questa mutazione è il prodotto delle decisioni «pur legittime» della classe dirigente, a livello nazionale e a livello locale, che, secondo il mio punto di vista, hanno fatto abdicare a quelli che erano stati gli obiettivi fondativi, ovvero creare un grande partito riformista, europeista e di sinistra, capace di leggere, interpretare e guidare i mutamenti repentini della società del XXI secolo».

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