«Elly Schlein ha una mano di ferro avvolta in un dolce guanto di velluto: sberle ne ha date e ne continuerà a dare a chi pensa sia una ragazzina sprovveduta. Mi sembra che la Schlein abbia una grande capacità di mettere assieme le aspirazioni che avverte quando parla con le persone, con gli altri pezzi della società, che poi è il vero compito di un politico. La Schlein non frequenta i salotti romani, che sono un disastro, ed è quindi attaccata da quella parte della classe dirigente italiana che con lei rischia di saltare. Anche il Pd non ha mai avuto un gruppo dirigente e non lo ha mai voluto fare perché ha preferito una cooptazione della propria classe dirigente, anziché farla emergere dai propri circoli».
Così Fabrizio Barca, intervenendo all’incontro «Popolo, dove sei?» del festival culturale «Avanti, popolo» in corso a Monticchiello (Siena).
«Il Pd come Partito ZTL? – si è quindi domandato – Se uno slogan funziona, del vero ci dev’essere. Io penso che una persona che non si pone le conseguenze sociali e ambientali delle proprie attività non sia di Sinistra. Sicuramente è più complesso essere di Sinistra oggi, ma purtroppo i partiti di Sinistra fino al PD si sono bevuti l’idea neoliberista e hanno confuso il principio sano della «concorrenza» con quello della «libera iniziativa», che invece va limitata, anche secondo la Costituzione. Oggi la riconoscenza del merito corrisponde all’accumulo del patrimonio personale, a prescindere da come lo si è fatto. Essere di Sinistra significa contrastare questo pensiero, perché abbiamo consentito al capitalismo di fare soldi sfruttando il Lavoro», ha concluso.
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