Stefanos Kasselakis, imprenditore ed ex trader di Goldman Sachs è stato eletto ieri sera leader di Syriza, il principale partito di sinistra della Grecia, chiamato a scegliere una nuova guida dopo il ritiro di Alexis Tsipras.
Il 35enne uomo d’affari, che fino a poco tempo fa viveva a Miami e non aveva mai avuto un solo mandato elettorale in Grecia, ha sconfitto l’ex ministro del Lavoro di Tsipras, Effie Achtsioglou. Ha ottenuto oltre il 56% dei voti espressi dai membri di Syriza, al termine di una campagna interna che ha rivelato profonde divisioni all’interno del principale partito di opposizione greco.
Stefanos Kasselakis, trasferitosi negli Stati Uniti all’età di 14 anni, è un nuovo arrivato sulla scena politica. Molti greci hanno visto il suo volto per la prima volta meno di un mese fa quando, con un semplice video, ha annunciato all’ultimo momento la sua candidatura alla presidenza del partito.
Il 35enne è anche il primo politico apertamente gay a capo di un partito politico del Paese: si presenta in pubblico con il marito americano, un infermiere d’emergenza, in una Paese dove il matrimonio gay non esiste. «Non sono un fenomeno, sono la voce di una società. Non vi tradirò mai: domani inizia il duro lavoro»: sono le prime parole di Stefanos Kasselakis.
