Migranti, nulla di fatto a Bruxelles nel Consiglio Europeo che doveva prendere decisioni importanti sulla questione delle ripartizioni e della solidarietà tra Stati. Olaf Scholz, cancelliere tedesco, aveva dato il via libera alla bozza di accordo sulla gestione dei flussi ma dal governo Meloni è arrivato un brusco stop. “Il testo va approfondito”.
“La notizia delle 7 navi delle Ong battenti bandiera tedesca conferma i nostri timori. E’ una coincidenza? Cosa c’è dietro? C’è un interesse elettorale? Di altro tipo? Non può essere, è una cosa che non funziona. Qualcuno forse vuole impedire che ci sia un accordo? C’è veramente molto stupore”, ha sottolineato il ministro degli Esteri Antonio Tajani in serata da Berlino, dove ha incontrato la sua omologa Annalena Baerbock.
«Il soccorso in mare è sacrosanto. Ma non si possono finanziare navi ong che vanno a prendere migranti e poi li portano in Italia. Questo è ciò che accade e sta dimostrando che c’è qualcosa che non funziona. Se si vuole fare veramente questo percorso, allora i migranti che vengono raccolti da una nave ong portano i migranti nel Paese di cui battono bandiera. Questa è l’unica soluzione possibile. Anche perché tantissimi di questi uomini e donne in fuga vorrebbero raggiungere altri Stati europei».
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