«Sul salario minimo il Governo ha fatto il grave errore ad affidare al Cnel una soluzione che dovrebbe essere di potestà della politica e del Parlamento. Non è possibile stabilire che il salario minino sia 7,1 euro lordi all’ora con dati del 2019, perché nel frattempo c’è stata una pandemia, una guerra, un tasso di inflazione all’11%».
«In Italia ci sono 3,5 milioni di lavoratori poveri che sono sotto i 9 euro all’ora: la destra deve rispondere se ritiene civile, democratico e occidentale che il salario minimo sia sotto i 9 euro». Lo ha dichiarato Arturo Scotto, deputato del PD, intervenuto al programma «Il Timone» su Giornale Radio FM.
Anche Sandro Ruotolo, componente della segreteria del Pd è intervenuto sull’argomento. «Da un Cnel targato Brunetta era scontato il giudizio negativo sul salario minimo. Per Ocse la misura in questione porta benefici ovunque. La verità è che noi dal 17 ottobre in Parlamento discuteremo dell’unica misura concreta che c’è: salari minimi a 9 euro l’ora».