La sanità pubblica è in pericolo e, purtroppo, non da ieri. Di certo, però, le politiche del governo Meloni, che spingono verso il privato, stanno accelerando un’emergenza sempre più pressante. A denunciare la condizione del Ssn è la capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera, Luana Zanella.
«Entro il 2025 il nostro sistema sanitario nazionale dovrà fare ameno, per motivi `fisiologici´, di ben 38.667 medici: 4.493 medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, 3.674 specialisti ambulatoriali, 20.500 dirigenti medici, senza contare prepensionamenti, dimissioni volontarie e la migrazione nel privato, in cooperative o all’estero».
«Vogliamo sapere in che modo il Governo sta affrontando questa emergenza che rischia di rappresentare la debacle per il nostro sistema sanitario già penalizzato da una ridotta offerta specialistica sul territorio, causata dalla riduzione delle ore di lavoro nei poliambulatori che è uno dei principali motivi che generano liste d’attesa interminabili».
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