Giorgia Meloni ha parlato con i leader del Consiglio Ue della drammatica situazione di Gaza, ma si è limitata a sottolineare le responsabilità di Hamas senza citare il disastro umanitario che stanno provocando i raid d’Israele. ”L’attacco di Hamas a Israele appare volto a impedire il processo di normalizzazione avviato con gli accordi di Abramo, una trappola in cui bisogna evitare di cadere”.
“Dobbiamo tornare a ragionare di soluzioni di lungo termine della vicenda israelo-palestinese, riprendendo la questione dei due popoli e due Stati, che deve avere come presupposto il riconoscimento reciproco e il diritto di Israele all’esistenza e alla difesa”, ha aggiunto il premier.
Giorgia Meloni è “profondamente colpita” dall’efferatezza degli atti compiuti da Hamas e dal suo tentativo di “disumanizzare” i cittadini israeliani. “Un grado di violenza che fa pensare a una strategia voluta da Hamas per spingere Israele a una fortissima reazione, che possa ricadere anche sulla popolazione civile palestinese per ricompattare l’opinione pubblica araba contro Israele”.
“Alla luce della situazione di questi giorni in Europa, delle manifestazioni che istigano all’odio contro Israele e le comunità ebraiche, e degli attentati in Europa, è giunta l’ora di condannare ogni atto di terrorismo, compreso quello di matrice islamica, per troppo tempo sottovalutato”, ha aggiunto.
Giorgia Meloni ha poi parlato degli attentati di Bruxelles e di come l’autore sbarcò nel 2011 in Italia, “come già successo in passato per altri terroristi. Per questo ho più volte cercato di accendere i riflettori sul fatto che dall’immigrazione illegale di massa possono sorgere anche gravi rischi per la sicurezza in Europa, quindi non possiamo più permetterci titubanze, ne va della sicurezza dei cittadini europei”.
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