Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, con una lettera inviata al collega Giorgetti, ministro dell’Economia, ha palesato la volontà di tagliare 100 milioni di euro dal budget dedicato al cinema. Una riduzione del Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo che dimostra la poca attenzione del governo Meloni per la cultura e i settori strategici del Paese.
«Caro Giancarlo, a seguito della Nota di aggiornamento del documento di economia e finanza 2023, attualmente all’esame delle Camere, ti informo che è mia intenzione contribuire agli sforzi necessari alla definizione della prossima Legge di Bilancio 2024, attraverso risparmi di spesa per complessivi 100 milioni di euro a valere sulle risorse del Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo».
La risposta di Elly Schlein e di tutto il Pd. «Credevamo di aver visto già abbastanza da questo governo, tra superficialità e improvvisazione. Mancava, invece, anche chi, come il ministro della Cultura Sangiuliano, secondo quanto documenta Il Domani, offre spontaneamente in sacrificio al ministro dell’Economia i propri settori sotto la scure dei tagli».
«Non ha precedenti che un ministro della Cultura inviti il collega del Mef a tagliare fondi, 100 milioni di euro, al cinema oltre quelli richiesti. Un settore strategico per l’Italia la cui sofferenza è nota a tutti, tra l’altro. Qui siamo oltre l’imperizia: siamo alla scelleratezza. Ed è una scelta alla quale ci opporremo in ogni sede», annuncia la segretaria Pd.
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