Ex Ilva, il segretario regionale del Pd Puglia, Domenico De Santis, denuncia il comportamento del governo Meloni, che ha fatto ritornare la situazione di Taranto a qualche anno fa. «Sul dossier ex Ilva il governo sta facendo solo passi indietro».
«Dica chiaramente che vuole condannare Taranto e tarantini con questi balletti di deleghe e ministri invece di lavorare seriamente sulla vertenza industriale più importante del paese. In principio fu il ministro Urso che, dotato di pieni poteri, prometteva decarbonizzazione e accordo di programma. Ora il ministro ha visto svanire dal suo tavolo il dossier che è finito nelle mani di Raffaele Fitto, la cui fama di difensore degli interessi del sud e della sua Puglia lo precede».
«Ma bando al sarcasmo – aggiunge – dopo oltre un anno chiediamo alla presidente del consiglio Giorgia Meloni di intervenire e occuparsi della questione ormai diventata incandescente. Questo valzer Morselli, Bernabè, Mittal, Giorgetti, nazionalizzazione sì, no, a metà, è indecente e deresponsabilizza chi è chiamato a prendere decisioni e condanna una città che al sistema paese ha dato troppo e merita invece tutta l’attenzione del caso». «Chiediamo – conclude – senza sé e senza ma di concentrarsi sul piano di decarbonizzazione già proposto da Regione Puglia e dal Comune di Taranto e pretendiamo tutela massima per i lavoratori e la salute di chi lavora nella fabbrica e di chi vive la città». (
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