Dopo la profonda frattura vissuta in commissione Vigilanza della Rai di qualche settimana fa, le strade di Pd e M5s si stanno riavvicinando in vista delle europee. E’ lo stesso Giuseppe Conte a confermarlo, in un’intervista a La Stampa. «L’11 novembre andrò nella piazza del Pd e proveremo a fare sinergie nelle Regioni e nei Comuni».
Il leader del M5s ha poi parlato della Manovra del governo Meloni. «E’ una pioggia di nuove tasse con un attacco a pensioni e casa», giudicando la decisione della maggioranza di non proporre emendamenti come «un segno di debolezza, di timore di una conflittualità interna».
Sulle pensioni, per Conte «è stato commesso l’ennesimo tradimento: persino Fornero si è stupita perché il trio Meloni-Salvini-Tajani è stato più duro di lei». Infine, sulla sanità «il governo sta trasformando la sanità in un bene di lusso lisciando il pelo gli imprenditori delle cliniche private». Conte conclude sulle riforme istituzionali proposte dal ministro Casellati e le definisce «un’arma di distrazione di massa rispetto a una manovra di tagli e tasse».
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