Secondo l’europarlamentare del Pd Alessandra Moretti, le manovre della destra per cambiare la Costituzioni rappresentano il desiderio di Giorgia Meloni di avere pieni poteri.
«Mettere mano alla Costituzione richiede equilibrio e coinvolgimento di tutte le forze politiche comprese le opposizioni ad oggi escluse. Il presidente della Repubblica è il garante della Costituzione e non può essere trasformato in un semplice notaio. Questo governo ha nei fatti esautorato il Parlamento a colpi di decreti e voti di fiducia. Siamo di fronte a uno strapotere dell’esecutivo che ne cerca uno ancora più radicato. La Costituzione è di tutti, non solo di chi governa pro tempore; rimane fondamentale garantire la dialettica e il confronto democratico».
Moretti ha poi parlato della drammatica situazione legata al maltempo in varie regioni italiane. «Alluvioni e caldo fuori stagione ci dicono che il cambiamento climatico è un fatto: il combinato disposto tra una degenerazione climatica, in corso da tempo, ed un territorio fragile che non è curato adeguatamente portano alle conseguenze drammatiche che abbiamo sotto gli occhi. Proprio ieri il commissario Gentiloni ha chiarito che i fondi ci sono per la messa in sicurezza del territorio ma che manca la volontà politica».
«Il governo Meloni e le forze politiche che lo sostengono non hanno mai dato il peso dovuto né al cambiamento climatico né ai suoi effetti che richiedono la cura del territorio attraverso stanziamenti adeguati ai comuni e alla regioni. E su questi ricordo che a 6 mesi dall’alluvione in Emilia Romagna i ristori arrivano con il contagocce».
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