Migranti, De Cristofaro (Avs): "L'accordo di Giorgia Meloni con l'Albania è una deportazione di massa"
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Migranti, De Cristofaro (Avs): "L'accordo di Giorgia Meloni con l'Albania è una deportazione di massa"

De Cristofaro: «L’accordo tra l'Italia e l'Albania per la costruzione di due centri per migranti sul territorio albanese non solo è inutile propaganda ma un precedente pericolosissimo in contrasto con le convenzioni internazionali e il diritto europeo». 

Migranti, De Cristofaro (Avs): "L'accordo di Giorgia Meloni con l'Albania è una deportazione di massa"
Peppe De Cristofaro
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7 Novembre 2023 - 13.52


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L’accordo per la detenzione dei migranti in Albania stipulato da Giorgia Meloni è al centro delle discussioni, l’opposizione insiste sull’illegittimità di quanto concordato dalla Presidente del Consiglio con l’omologo Edi Rama. Peppe De Cristofaro, capogruppo al Senato di Avs, rincara la dose.

«L’accordo tra l’Italia e l’Albania per la costruzione di due centri per migranti sul territorio albanese non solo è inutile propaganda ma un precedente pericolosissimo in contrasto con le convenzioni internazionali e il diritto europeo. Invece di lavorare a livello europeo per un’operazione di ricerca e soccorso nel Mediterraneo per impedire altre morti in mare, su vie legali d’accesso la destra italiana pensa a come respingere i migranti arrivati nel nostro Paese. La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni venga a riferire in Parlamento sui costi e sugli aspetti giuridici di questa vera e propria operazione di deportazione di massa». 

«Nel nostro Paese sono arrivate poco più di 150mila migranti e invece di affrontare la situazione la Meloni cerca di spostare il problema in Albania, tutto a carico del contribuente italiano e sulle spalle di chi scappa da fame, guerra e povertà. Contemporaneamente in Italia la destra pensa di costruire in tutte le regioni italiane Centri di permanenza per i rimpatri simili a carceri e più inumani di quelli attivi. Non strutture per ospitare donne e uomini in fuga da guerre, fame e carestie ma strutture detentive anche per chi non ha commesso alcun reato se non quello di essere arrivato in Italia con un barcone. Il tema migratorio viene affrontato dai sovranisti sempre con una logica securitaria, vera ossessione della destra di governo».

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