Sergio Mattarella in Corea del Sud: "Senza la pace, il rischio di ulteriori violenze è costante"
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Sergio Mattarella in Corea del Sud: "Senza la pace, il rischio di ulteriori violenze è costante"

Mattarella in Corea del Sud: "Qui si comprende come una guerra che non si è mai conclusa con il conseguimento della pace comporta il rischio costante di nuove violenze e quanto qui viene fatto ha il respiro della storia".

Sergio Mattarella in Corea del Sud: "Senza la pace, il rischio di ulteriori violenze è costante"
Mattarella in Corea del Sud
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8 Novembre 2023 - 09.39


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Sergio Mattarella è in Corea del Sud, dove ha incontrato il presidente coreano Yoon Suk-yeol. Al termine della visita alla Joint Security Area, Mattarella ha parlato dei rapporti con Seul.

«Corea e Italia hanno molti legami positivi e hanno tante affinità: la democrazia, la pace, la libertà di mercati liberi e aperti, il rispetto delle regole della comunità internazionale, lo stato di diritto, il multilateralismo realmente inclusivo».

«L’Italia è un paese amico della Corea e ha curato circa 230mila pazienti militari e civili durante la guerra di Corea nell’ospedale da campo – ha ricordato invece Yoon Suk Yeol – Il rapporto di amicizia e di stretta collaborazione non riguarda solo l’economia, ma anche i fori internazionali. In più l’Italia ha sempre sostenuto il governo sulla questione Nord coreana. Auspico che potremo mantenere e continuare il rapporto di collaborazione in base ai valori comuni, libertà, diritti umani e stato di diritto».

«Qui si comprende come una guerra che non si è mai conclusa con il conseguimento della pace comporta il rischio costante di nuove violenze e quanto qui viene fatto ha il respiro della storia. È particolarmente importante per evitare esplosioni di violenza ulteriori».

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