Il segretario di +Europa, Riccardo Magi attacca il governo Meloni sulla questione delle concessioni balneari, l’ennesimo provvedimento che indirizza il Paese verso la privatizzazione selvaggia.
“Oltre al danno provocato da questa manovra precaria, con misure a tempo e provvedimenti che scadono tra un anno manco fossero yogurt, dal governo Meloni arriva anche la beffa sui balneari. In pratica, non toccheranno le concessioni esistenti ma metteranno a gara le attuali spiagge libere, aggirando così la normativa europea e difendendo ancora una volta una lobby di poche persone a danno di tutti gli altri”.
“Insomma: con una mossa da professionisti delle tre carte, il governo Meloni calpesta la libertà di iniziativa economica, affossa la concorrenza, priva i cittadini delle spiagge libere e dà l’ennesimo colpo all’ambiente. È inaccettabile: bisogna applicare la direttiva Bolkestein, mettere a gara subito le concessioni attuali e impedire che il governo vada a toccare gli ultimi scampoli di spiaggia libera rimasti in Italia”.
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