Giorgia Meloni, in visita a Zagabria, ha commentato le polemiche sollevate dopo la precettazione imposta da Matteo Salvini ai lavoratori che volevano partecipare allo sciopero generale indetto da Cgil e Uil.
”Non so cosa intenda” chi parla di “toni di sfida” di Matteo Salvini sullo sciopero ma “sono d`accordo, perché era dovuto, sul tema della precettazione, cioè sul tentativo di mettere insieme diritto di sciopero e diritto di poter usufruire dei servizi essenziali”.
La leader di Fdi ha poi parlato del rifiuto di Elly Schlein di partecipare ad Atreju. “L’ho appreso da voi, non mi occupo del programma di Atreju, festa aperta per antonomasia, la prima festa ad immaginare confronti tra leader molto diversi. Bertinotti non aveva timore a presentarsi e dialogare, prendo atto che le cose sono cambiate”.
“Non so – ha aggiunto – come interpretare la decisione, io mi sono sempre presentata quando invitata e sono stata io ad aprire gli inviti alla sinistra. Sono venuti quasi tutti, Gentiloni, Letta… E’ una delle primissime volte in cui qualcuno dice di no, ma non mi sento di giudicarla”.
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