Disagio e società, la denuncia delle Case famiglia al governo: "Rischiamo di chiudere tutti"
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Disagio e società, la denuncia delle Case famiglia al governo: "Rischiamo di chiudere tutti"

La denuncia del presidente di Casa al Plurale: "Qui è in gioco la vita della persone. Per farmi ascoltare dal Comune di Roma ho invocato anche l`intervento di Papa Francesco e del Presidente Mattarella: non so più come e a chi dirlo”.

Disagio e società, la denuncia delle Case famiglia al governo: "Rischiamo di chiudere tutti"
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22 Novembre 2023 - 10.36


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Il dibattito politico e pubblico di questi ultimi giorni si concentra sul disagio dei più giovani e sulle responsabilità più o meno dirette della famiglia e di un non troppo precisato brodo culturale nel quale le nuove generazioni nascono e crescono. I problemi educativi e sociali, però, sono molto più concreti di quanto si pensi. Prendiamo ad esempio la denuncia di Luigi Vittorio Berliri, presidente di Casa al Plurale di Roma, associazione no profit che cura il coordinamento delle case famiglia sul territorio di Roma e non solo.

“Qui è in gioco la vita della persone. Per farmi ascoltare dal Comune di Roma ho invocato anche l`intervento di Papa Francesco e del Presidente Mattarella: non so più come e a chi dirlo”.

“Casa al Plurale, infatti, i conti li ha già resi pubblici da tempo e ogni mese provvede ad aggiornarli: sul sito www.casaalplurale.org sono disponibili nel report `Quanto costa una casa famiglia?’. Senza l’adeguamento delle tariffe, prima o poi queste case famiglia per persone con disabilità, minori e donne in difficoltà saranno costrette a chiudere e alcune già hanno deliberato di farlo: è il caso della struttura gestita dall’associazione Nuova Scuola Serena, aderente al coordinamento Casa al Plurale”.

Casa al Plurale torna a chiedere “un incontro pubblico con il Sindaco, a cui possono partecipare giornalisti, ospiti delle case famiglia, associazioni. Infine una domanda: chi abbandona chi? Non è forse la città ad abbandonare queste persone?”.

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