L’evento anti Ue capeggiato da Matteo Salvini a Firenze sta producendo una profonda spaccatura nella coalizione di destra. Dopo le critiche di Tajani, anche il capodelegazione di Forza Italia al Parlamento Europeo, Fulvio Martusciello critica il leader della Lega in un’intervista all’AdnKronos.
«Salvini è in campagna elettorale, ma noi l’abbiamo iniziata prima di lui. Il tema delle alleanze si porrà il 10 giugno, non prima, perché non sappiamo quali saranno i numeri che usciranno dalle elezioni e come si comporranno i gruppi. Quello che è certo è che, qualunque maggioranza si comporrà, Forza Italia ci sarà sempre, perché è centrale rispetto agli equilibri del Parlamento Europeo. Quanto ai singoli partiti, le alleanze le decidono Manfred Weber e Antonio Tajani: siamo fermi alle cose che hanno detto loro».
«Se il segretario nazionale ritiene che queste alleanze non sono possibili, è ovvio che non sono possibili. Come è ovvio che i toni usati in maniera forte contro l’Europa, ieri, da alcuni antieuropeisti, non sono i nostri toni».
Ed è altrettanto «ovvio che c’è una incompatibilità di fondo» con forze antieuropeiste come AfD. «Io penso – aggiunge Martusciello – che Matteo Salvini ha iniziato la campagna elettorale. Noi l’abbiamo iniziata da prima di lui, però. Penso che eventi come quelli di ieri» a Firenze «facciano parte di una strategia di campagna elettorale e di comunicazione».
Argomenti: governo meloni
