Il vicepresidente della Camera e deputato di Forza Italia, Giorgio Mulè, intervenendo a Radio Cusano Campus ha nuovamente attaccato l’alleato di governo e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.
«Il raduno di Firenze organizzato da Matteo Salvini ha indicato quale sarà la strada che intende percorrere la Lega e qual è il suo auspicio per le prossime elezioni europee. Ha chiamato a raccolta una serie di partiti che per quanto mi riguarda e, in questo interpreto un sentimento che è comune in Forza Italia, ci vedono incompatibili. Ma voglio esser chiaro: le stesse preclusioni non riguardano soltanto Afd, cioè il movimento dell’ultradestra tedesca, ma riguardano anche i Socialisti».
«La corsa che noi faremo come Forza Italia e come Popolari europei sarà quella di dimenticare la maggioranza Ursula, una maggioranza costruita a tavolino che ha garantito governabilità ma ci ha fatto uscire matti dal punto di vista della gestione per le sue evidenti contraddizioni tra socialisti e popolari. Lo dico ad esempio pensando alla transizione energetica e ai suoi risvolti sulla casa, a quella sulle auto ecologiche, cioè tutti dossier che ci hanno visto, nonostante fossimo in questa maggioranza, su posizione assai distanti dai socialisti. Il problema è di identità politica del centrodestra che deve essere moderata, ma la nostra gara non è a far fuori Salvini».
«La nostra gara è lottare per garantirci una maggioranza che possa fare a meno sia dell’ultradestra europea sia dei socialisti, perchè siamo un partito che non dirà mai governiamo con chiunque purchè governiamo. Perchè sarebbe tradire la nostra identità, come diceva ancora stamattina la vicepresidente del Senato, Licia Ronzulli, daremmo un messaggio ambiguo. Siamo moderati e popolari, siamo europeisti ma non vogliamo governare con chiunque purchessia».
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