Il Pd è in prima fila a protestare contro il governo per la scarsa responsabilità ed ‘educazione’ istituzionale mostrata in occasione delle discussioni sul salario minimo.
Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera
«Diciamo alla destra che non finisce qui. Abbiamo perso la battaglia in Parlamento, ma nel Paese reale la domanda di salario minimo è maggioritaria. La destra oggi si è messa dal lato sbagliato della storia. È il primo vero cortocircuito con larghi strati di elettorato popolare, con le giovani generazioni, con i lavoratori senza tutele. Lo pagheranno nelle urne. Con questo no al salario minimo si esaurisce definitivamente la luna di miele del Governo Meloni».
Matteo Orfini, deputato Pd
«La destra ha appena affossato definitivamente il salario minimo. Al termine del voto ha festeggiato con un applauso fragoroso, felice e liberatorio. Un segnale chiarissimo: chi sfrutta i lavoratori ha il sostegno di chi governa. Complimenti».
Marco Furfaro, capogruppo Pd in commissione Affari sociali
«L’applauso fragoroso della maggioranza alla bocciatura del salario minimo la dice lunga su questa destra ipocrita. Fanno finta di battersi per i più fragili, ma sono sempre dalla parte dei potenti. Da prima gli italiani a prima gli sfruttatori. Complimenti, non era facile».