«L’attacco di Giorgia Meloni a Roberto Saviano, scrittore sotto scorta perché minacciato dalla camorra è un vero e proprio atto di intimidazione, inaccettabile in uno stato democratico. Quello della premier contro Saviano, è un atto violento, a lui va tutta la nostra solidarietà». Così in una nota il co-portavoce di Europa verde e deputato di Avs Angelo Bonelli.
«Piuttosto, invece di continuare la sua folle propaganda, la premier dovrebbe dare conto di tutti gli appartenenti a Fratelli d’Italia indagati in questi anni; come Pasquale Maietta ex deputato di FdI per lei grande politico poi invece imputato per bancarotta, associazione a delinquere finalizzata all’evasione fiscale – aggiunge Bonelli -. La pericolosa strategia di questo governo è di mettere a tacere le voci dissidenti, infatti avevano già censurato il programma di Saviano, Insider, (prodotto ma mai andato in onda) e adesso lo attaccano frontalmente per delegittimarlo e isolarlo. Un presidente del consiglio proprio per il suo ruolo non può intimidire pubblicamente uno scrittore minacciato dalla mafia, ma Meloni oggi lo ha fatto e noi siamo preoccupati per la nostra democrazia».