Elly Schlein, segretaria del Pd, in un’intervista a La7 ha toccato varie questioni dell’attualità politica, interna e internazionale, partendo dalla prima pagina de Il Giornale che oggi ha definito Giorgia Meloni “L’uomo dell’anno”.
«Ieri la destra che governa il Paese, per parola della senatrice Mennuni, ci spiegava che la massima aspirazione delle donne e delle ragazze deve essere quella di diventare madri. Oggi un giornale di destra ci spiega che la politica e il potere sono cose da uomini: noi non pensiamo che il contributo delle donne alla società si misuri col numero di figli e di figlie che fanno, non penso che la mia aspirazione come persona che fa politica con impegno tutti i giorni sia quella di diventare l’uomo dell’anno, anzi penso che sia una resa».
«Perché non utilizzare il nostro vocabolario e la nostra splendida lingua per segnare la presenza delle donne nel ruolo che hanno nelle istituzioni, nella società e nella storia? Questa è una resa ed è grave che arrivi da parte della presidente del Consiglio questo tipo di approccio: questo governo ogni giorno fa scelte contro le donne, nonostante sia guidato dalla prima presidente del Consiglio donna».
«Sul superbonus non so se abbiano sciolto il nodo… magari il nodo interno alle divisioni della maggioranza sì, ma non hanno risolto il problema perché oltre al danno enorme che hanno creato a famiglie e imprese che confidavano ormai su quella misura, si aggiunge oggi la beffa di quello che stanno per fare, che sembra discriminare all’interno dello stesso condominio persone diverse, alcune delle quali avranno il 110, altre avranno il 70%».
«Si creano conflittualità anche tra di loro su chi spinge per terminare i lavori chi no, insomma hanno fatto un pasticcio dopo aver fatto il danno. Non è certo questa una soluzione».
In Medio Oriente serve «un cessate il fuoco immediato per fermare un massacro di civili» nella Striscia di Gaza e che «l’Unione europea abbia un ruolo politico e diplomatico più forte».
«Le immagini viste ieri sono inaccettabili perché calpestano la dignità umana, vediamo violazioni del Diritto internazionale umanitario. L’Ue – aggiunge – deve mettere tutto il suo sforzo per riportare tutti su una strada di pace, che oggi sembra più lontana». Per Schlein il cessate il fuoco «serve a liberare ostaggi, a proteggere i civili e a far arrivare gli aiuti umanitari. Hamas – conclude – non è il popolo palestinese e deve essere isolata».
