Il M5s contro Giorgia Meloni: "Sulla legge bavaglio si è coperta di ridicolo e ha preso in giro gli italiani"
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Il M5s contro Giorgia Meloni: "Sulla legge bavaglio si è coperta di ridicolo e ha preso in giro gli italiani"

Il M5s: «Sulla norma bavaglio la presidente Meloni si è coperta di ridicolo nascondendosi dietro il fatto che quella norma sia stata presentata da un parlamentare di Azione, Costa, e votata dal Parlamento. Pensa veramente di prendere in giro i cittadini?»

Il M5s contro Giorgia Meloni: "Sulla legge bavaglio si è coperta di ridicolo e ha preso in giro gli italiani"
Giorgia Meloni
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4 Gennaio 2024 - 16.20


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I rappresentanti del M5s nelle commissioni Giustizia della Camera e del Senato Stefania Ascari, Anna Bilotti, Federico Cafiero De Raho, Valentina D’Orso, Carla Giuliano, Ada Lopreiato e Roberto Scarpinato, con una nota ufficiale rispondono alla conferenza stampa di Giorgia Meloni.

«Sulla norma bavaglio la presidente Meloni si è coperta di ridicolo nascondendosi dietro il fatto che quella norma sia stata presentata da un parlamentare di Azione, Costa, e votata dal Parlamento. Pensa veramente di prendere in giro i cittadini? I lacci del bavaglio alla stampa li sta stringendo il governo Meloni». 

 «Quell’emendamento è stato riformulato, cioè riscritto, dal governo e ha ricevuto i voti favorevoli di tutto il centrodestra, a partite dai Fratelli d’Italia. In maniera altrettanto grottesca, si è astenuta da qualsiasi giudizio di merito sullo scandalo Verdini-Anas, affermando di non avere gli elementi per farlo e rimandando al lavoro della magistratura. Ancora una volta ha mentito agli italiani, dal momento che un atto formale della magistratura c’è ed è un’ordinanza di custodia cautelare, proprio l’atto che lei e la sua maggioranza vogliono rendere non pubblicabile, impedendo così che i cittadini possano conoscere i dettagli di vicende giudiziarie anche gravissime».  

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 «Ha aggiunto che non ritiene Salvini debba riferire in Parlamento: Meloni sa che Anas è una società pubblica che opera sotto il controllo del ministero guidato da Salvini? Non pensa che Salvini debba riferire quali errori eventualmente siano stati commessi e quali misure intenda prendere affinché simili infiltrazioni dei comitati d’affari non si ripetano? La presidente del Consiglio si è mostrata anche imbarazzante, e forse imbarazzata, quando ha affermato che il suo governo non ha allentato i controlli: è vero il contrario, da un anno è una vera ossessione del centrodestra lo smantellamento delle misure anticorruzione. Anche oggi – concludono – la presidente del Consiglio ha dato prova di totale inadeguatezza e di inaccettabile falsità, calpestando le istituzioni e la legalità».  

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