I Progressisti sardi tornano nel Campo largo del centrosinistra e lanciano un appello a Renato Soru per l’unità. I Progressisti hanno lavorato alla creazione dell’alleanza di centrosinistra che, in base all’accordo tra M5s e Pd, ha portato alla candidatura di Alessandra Todde.
Poi c’è stata la scelta di Renato Soru di andare per la sua strada e i Progressisti hanno lasciato il tavolo per schierarsi al suo fianco. Nell’ultimo periodo, complici le difficoltà del centrodestra nel trovare l’unità, sono cominciate le trattative per il riavvicinamento. Giovedì hanno fatto confrontare Soru e Todde per cercare di ricucire lo strappo.
Oggi l’ex presidente della Regione ha rivelato di essere pronto a un passo di lato per far avanzare una candidatura unitaria, ma ha detto che Alessandra Todde non si è detta favorevole. In tarda serata il coordinamento regionale dei Progressisti ha deciso di tornare a casa e invitare Soru a uno sforzo per una coalizione unica.
“Non abbiamo mai pensato che potessero esistere due coalizioni contrapposte del medesimo schieramento avanzato – si legge in una nota -. Per questo abbiamo lavorato e lavoriamo per l’unità. In questo senso rivolgiamo l’invito a Renato Soru e alle altre formazioni politiche, che hanno condiviso con noi la fondata contestazione sul metodo centralista per la scelta della candidatura alla Presidenza, perché si promuova un atto collettivo di generosità e si valuti insieme l’utilità di costituire una lista unitaria”.
