Elezioni europee, Bonaccini (Pd): "La finta candidatura di Giorgia Meloni serve a coprire le debolezze del governo"
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Elezioni europee, Bonaccini (Pd): "La finta candidatura di Giorgia Meloni serve a coprire le debolezze del governo"

Elezioni europee, Bonaccini (Pd): «L'escamotage di una finta candidatura in tutte le circoscrizioni serve a Meloni per coprire la debolezza di classe dirigente che ha dietro di sé».

Elezioni europee, Bonaccini (Pd): "La finta candidatura di Giorgia Meloni serve a coprire le debolezze del governo"
Stefano Bonaccini
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8 Gennaio 2024 - 09.43


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Stefano Bonaccini ha parlato con il Corriere della Sera delle prossime elezioni europee, una tornata elettorale nella quale potrebbe candidarsi anche Giorgia Meloni. Sulla possibilità che anche Elly Schlein possa ‘scendere in campo’ Bonaccini si è detto piuttosto contrario.

«Cosa fare lo deve decidere anzitutto lei. Ma noi non siamo il partito di un uomo o di una donna sola al comando, come Elly ha giustamente ribadito più volte per rimarcare una differenza rispetto ad altri. Siamo il Partito democratico e disponiamo di una classe dirigente vera e plurale. L’escamotage di una finta candidatura in tutte le circoscrizioni serve a Meloni per coprire la debolezza di classe dirigente che ha dietro di sé».

«Le difficoltà ci sono già adesso perché la condizione di parecchie famiglie non solo non è migliorata, ma sta anzi peggiorando. Lo stesso su lavoro e imprese. La manovra di bilancio appena votata ha un respiro di pochi mesi, chiederanno altre tasse e altri tagli: basta guardare alla sanità pubblica, che stanno smantellando, i soldi non bastano e stanno facendo cassa sulla pelle di chi aspetta una visita o un intervento e non può rivolgersi al privato».

«Il caso Pozzolo? C’è una indagine in corso, ogni specifica responsabilità va accertata dalla magistratura, sono garantista sempre. Ma se devo essere sincero, Delmastro pensavo si dimettesse per aver divulgato informazioni riservate per colpire le opposizioni in Parlamento».

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